Come vedi, parlo molto di etica e non solo perché è un argomento che mi affascina, ma perché sono fermamente convinto che una vita senza etica sia inutile e dannosa per se stessi. Certo, di gente senza scrupoli e che persegue anche obiettivi discutibili ce n'è molta e devi capire se vuoi far parte di quella schiera. Se è così, ciò che ho da dire non ti interesserà.
Io sono convinto che l'uomo sia un essere fondamentalmente etico e fa molta fatica ad agire contro questa sua natura. Certo, le opportunità che può offrire un'occasione "sporca" sono spesso allettanti, ma nel lungo termine non pagano mai. Non perché il crimine non paga, di per sé, ma perché inconsciamente le persone si autosabotano e si mettono nelle condizioni di fallire nelle loro imprese per espiare i loro misfatti.
Se hai degli obiettivi, assicurati che siano etici. Non ti preoccupare di quanto tempo o di quanta fatica dovrai fare per raggiungerlo. I risultati veri si vedono sempre nella distanza
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giovedì 4 dicembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
L'etica fa stare bene
Quello dell'etica è uno degli argomenti che, in assoluto, mi appassiona di più. Lo seguo da diversi anni, soprattutto per il fatto che, in effetti, nessuno sa bene cosa sia. Cosa significa? Comportarsi bene? Fare le cose giuste? Fare il bravo?... Ma chi lo decide cosa sia comportarsi bene o cosa sia giusto e fare il bravo? Da un paese all'altro o perfino da una città all'altra, talvolta, le cose possono cambiare anche di molto, sei d'accordo?
Io ritengo che l'etica debba essere qualcosa di universale e di non opinabile e poiché gli standard morali di un popolo sono dettati dalla sua cultura, fare il bravo non ha niente a che fare con l'etica. Riguarda, sì, il comportamento umano, ma alla luce di leggi universali, sistemiche, violate le quali causiamo danni a noi stessi ed agli altri.
Potrei andare avanti per giorni a parlare di questo, ma il tema di oggi è l'autostima ed il suo rapporto con l'etica. Perché? In che modo le due cose sono legate? Se è vero che l'etica è legata al misterioso funzionamento del Creato (che più banalmente definisco Natura), e che l'uomo ne è parte integrante, questi due elementi sono per forza di cosa legati. Noi siamo esseri intimamente etici, e quando operiamo in senso contrario all'etica, è come se strappassimo qualcosa dentro di noi. Io sono fortemente convinto che ogni malessere dell'uomo parta proprio da questo e quando un uomo non si sente a posto con se stesso, la sua autostima traballa.
Non è facile vivere secondo etica, ma è l'unica via percorribile per stare bene con se stessi .
Io ritengo che l'etica debba essere qualcosa di universale e di non opinabile e poiché gli standard morali di un popolo sono dettati dalla sua cultura, fare il bravo non ha niente a che fare con l'etica. Riguarda, sì, il comportamento umano, ma alla luce di leggi universali, sistemiche, violate le quali causiamo danni a noi stessi ed agli altri.
Potrei andare avanti per giorni a parlare di questo, ma il tema di oggi è l'autostima ed il suo rapporto con l'etica. Perché? In che modo le due cose sono legate? Se è vero che l'etica è legata al misterioso funzionamento del Creato (che più banalmente definisco Natura), e che l'uomo ne è parte integrante, questi due elementi sono per forza di cosa legati. Noi siamo esseri intimamente etici, e quando operiamo in senso contrario all'etica, è come se strappassimo qualcosa dentro di noi. Io sono fortemente convinto che ogni malessere dell'uomo parta proprio da questo e quando un uomo non si sente a posto con se stesso, la sua autostima traballa.
Non è facile vivere secondo etica, ma è l'unica via percorribile per stare bene con se stessi .
giovedì 30 ottobre 2008
La guerra interiore
Nella precedente "Messa a punto" sullo stress, avevo parlato di stress positivo, cioè quello fisico, e di stress negativo, cioè quello emotivo. Oggi vorrei parlare un pò più di quest'ultimo, perché è quello che dà i maggiori problemi.
L'altra volta dicevo che lo stress è il risultato di un processo di adattamento ad una situazione e questo vale sia a livello fisico che emotivo. Tuttavia, lo stress veramente cattivo è unicamente a livello emotivo ed è quello che scaturisce dai propri conflitti interiori.
Uno stress emotivo semplice, sebbene intenso, è solitamente legato ad uno specifico episodio (matrimonio, divorzio, morte di un caro, trasloco, ecc.) e, con un periodo più o meno lungo di riposo, dovrebbe risolversi. I conflitti interiori, invece, perdurano nel tempo, sfibrano i sistemi di compensazione del nostro organismo ed intaccano il nostro sistema immunitario, con conseguente deterioramento della qualità della nostra vita.
Tali conflitti interiori sono sostanzialmente dovuti al:
1. Subire una situazione non voluta
2. Non avere il controllo su una situazione
3. Reprimere le proprie emozioni
4. Agire in modo non etico (o secondo la propria coscienza)
5. Mancanza di amore o di riconoscimento dalle persone importanti
Ci sono molte altre situazioni stressogene, ma queste sono certamente le più comuni e se ti trovi in una di queste, devi risolverle. Molte di queste situazioni non possono essere risolte da te, perché effettivamente fuori dal tuo controllo. In tal caso, devi cambiare il tuo modo di approcciarti al problema, di vederlo sotto lenti diverse.
L'altra volta dicevo che lo stress è il risultato di un processo di adattamento ad una situazione e questo vale sia a livello fisico che emotivo. Tuttavia, lo stress veramente cattivo è unicamente a livello emotivo ed è quello che scaturisce dai propri conflitti interiori.
Uno stress emotivo semplice, sebbene intenso, è solitamente legato ad uno specifico episodio (matrimonio, divorzio, morte di un caro, trasloco, ecc.) e, con un periodo più o meno lungo di riposo, dovrebbe risolversi. I conflitti interiori, invece, perdurano nel tempo, sfibrano i sistemi di compensazione del nostro organismo ed intaccano il nostro sistema immunitario, con conseguente deterioramento della qualità della nostra vita.
Tali conflitti interiori sono sostanzialmente dovuti al:
1. Subire una situazione non voluta
2. Non avere il controllo su una situazione
3. Reprimere le proprie emozioni
4. Agire in modo non etico (o secondo la propria coscienza)
5. Mancanza di amore o di riconoscimento dalle persone importanti
Ci sono molte altre situazioni stressogene, ma queste sono certamente le più comuni e se ti trovi in una di queste, devi risolverle. Molte di queste situazioni non possono essere risolte da te, perché effettivamente fuori dal tuo controllo. In tal caso, devi cambiare il tuo modo di approcciarti al problema, di vederlo sotto lenti diverse.
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