giovedì 6 novembre 2008

Osa desiderare!

Mi rendo sempre di più conto che nella crescita personale, la cosa più difficile da fare è desiderare. Sono quotidianamente in contatto con persone che decidono di mettersi in discussione, disposte a fare sacrifici per cambiare la loro vita, ad investire tempo e denaro per crescere e migliorare... eppure fanno una fatica incredibile quando si tratta di desiderare. Qualcosa che dovrebbe venirci naturale e spontaneo è invece uno dei muri psicologici più invalicabili. E la cosa peggiore è che non possiamo crescere se non desideriamo.
Quando eravamo bambini, desiderare era normale amministrazione e quando non riuscivamo ad avere quello che volevamo, facevamo i capricci e ci impuntavamo. Allora ci veniva detto che non è così che si fa, che non si può avere tutto, che è inopportuno fare tante storie, che è perfino peccaminoso! Prima o poi, queste cose entrano nella testa e te le porti dietro tutta la vita.
Non dico che dobbiamo dare tutto, ai nostri figli, anzi; ma a mio avviso, riconoscere il limite tra un sano desiderio ed un capriccio bell'e buono è forse l'aspetto in assoluto più difficile dell'essere genitore.
Ora, però siamo adulti. Abbiamo - o dovremmo avere - una chiara idea di ciò che distingue un desiderio costruttivo da uno narcisistico. Allora è il momento di osare desiderare, di sbarazzarci dei sensi di colpa, della vergogna, del senso di inadeguatezza, di tutto ciò che ci fa concludere di non essere meritevoli. Non solo siamo meritevoli, ma abbiamo il DIRITTO di avere il meglio dalla vita.
Sempreché lo desideriamo davvero...

2 commenti:

Marì ha detto...

E' vero, spesso lo scoglio maggiore è mettere nero su bianco quali sono i nostri desideri e obiettivi, perchè abbiamo paura di chiedere troppo, di non averne diritto, e anche di essere delusi.
E' un limite forte, che probabilmente ci viene dalla nostra educazione di stampo cattolico, che colpevolizza qualunque sano egoismo. Come diceva qualcuno: Ho ricevuto un'ottima educazione, ci ho messo molti anni a farmela passare!

Alessandro Carli ha detto...

Sì, la nostra educazione influisce notevolmente sulla nostra capacità di desiderare, quasi fosse peccaminoso e questo è stato un grosso blocco anche per me, dal quale mi sto lentamente affrancando.